Buongiorno
il post di oggi è dedicato ai tre miei attori preferiti OGGI. Quindi
non prenderò in considerazione i mostri sacri del passato ma mi
atterrò agli attori che negli ultimi anni mi hanno incantato
maggiormente.
Leonardo
Di Caprio.
Visto
il passato da teen idol, nutrivo una certa indifferenza verso
quest'attore. Inutile dire che avevo torto. Le sue ultime interpretazioni
mi hanno fatto letteralmente innamorare. Ha dimostrato di sapersi
calare al meglio in innumerevoli ruoli. Prendiamo in esame gli ultimi
tre lavori. The Wolf of Wall Street, The Great Gatsby e Django
Unchained. I personaggi interpretati sono agli antipodi,
ma riesce a renderli credibili e a calarsi al meglio in tutte e tre le produzioni. È da lodare un attore che
nonostante la fama, il successo e la ricchezza, abbia la voglia e il
coraggio di mettersi in gioco continuamente. In più gli va
attribuita una spiccato fiuto nella ricerca e cernita delle parti.
Matthew
McConaughey.
Alzi
la mano chi avrebbe pensato, solo un paio di anni fa, di vedere in
una classifica del genere il buon Matt, un attore famoso più che
altro per la sua bellezza e per qualche filmetto romantico. Be anche
in questo caso abbiamo preso un granchio! Contro tutto e tutti
McConaughey ha deciso di dimostrare chi è realmente, rinunciando a
soldi facili e buttandosi a capo fitto in progetti rischiosi. Inutile
dire che la consacrazione è arriva con Dallas Bayer Club (grazie al
quale ha vinto l'Oscar per miglior attore protagonista), dove rivolta
come un calzino tutti gli stereotipi sul suo conto, dimagrendo
esponenzialmente, e perdendo in tal modo gran parte della sua
avvenenza. Maestosa è anche la sua interpretazione in True
Detective, anche se i primi campanelli mi erano suonati quando lo
vidi nel film demenziale Tropic Thunder, in cui interpreta un
personaggio a dir poco esilarante. Non vedo l'ora di vederlo nel
nuovo film di Nolan, Interstellar.
Joaquín
Phoenix.
A
mio giudizio il miglior attore della sua generazione in vita. In
grado di reggere da solo un intero opere, come succede in Her, dove
recita praticamente da solo tutto il film, confrontandosi soltanto
con una voce. Capace di commuovere e farsi amare in Walk the Line, e
soprattutto capace di stupire in The Master, film dove interpreta un
folle psicolabile. C'è poco da fare, la parte del folle è quella
che meglio gli si adatta, forse perché un po pazzo lo è veramente!
Ricordate il suo annuncio sconclusionato, durante il Letterman show,
di voler mollare il mondo del cinema per darsi al rap? Si scoprì poi
essere una bufala, indetta per girare un mockumentary sulla sua falsa
ascesa nel mondo del rap. Pochissimi altri (se non nessuno)
avrebbero messo a rischio la propria carriera per un film del genere!
Rimango
ansioso di vederlo al opera nei suoi progetti futuri, fra tutti il
nuovo film di Paul Thomas Anderson.
Concludo
rendendo omaggio a Philip Seymour Hoffman.
Avete
notato che ho definito Phoenix "miglior attore della sua
generazione in vita"? Questo perché il più grande di tutti era
PSH, ma una triste e maledetta overdose di eroina c'e l'ha portato
via.
Sin
dalle sue prime interpretazioni, ha dimostrato di aver qualcosa in
più di tutti. Avrete capito che io adoro gli attori poliedrici, e
chi meglio di lui? Era in grado di fare morire dal ridere in film
demenziali come alla fine arriva Polly, commuovere angosciare e
stupire in Truman Capote. Riusciva a districarsi abilmente fra
Blockbuster (Mission impossible, Hunger Games) e film d'autore
(Boogie Nights, The Big Lebowski, Magnolia Almost Famous ecc.)
La
cosa che poi mi manda su tutte le furie è la sensazione che
nonostante le magistrali e straordinarie interpretazioni lasciateci
(condite da un Oscar vinto e ben 4 nomination), Hoffman non abbia
potuto mostrare a pieno il suo smisurato talento. Una perdita immane
per la storia del cinema.
Chiudo
domandandovi, chi per voi è il miglior attore oggi?
Un
saluto Simone Tripaldi
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