lunedì 21 luglio 2014

I MIEI ATTORI PREFERITI

 


Buongiorno il post di oggi è dedicato ai tre miei attori preferiti OGGI. Quindi non prenderò in considerazione i mostri sacri del passato ma mi atterrò agli attori che negli ultimi anni mi hanno incantato maggiormente.
Leonardo Di Caprio.
Visto il passato da teen idol, nutrivo una certa indifferenza verso quest'attore. Inutile dire che avevo torto. Le sue ultime interpretazioni mi hanno fatto letteralmente innamorare. Ha dimostrato di sapersi calare al meglio in innumerevoli ruoli. Prendiamo in esame gli ultimi tre lavori. The Wolf of Wall Street, The Great Gatsby e Django Unchained. I personaggi interpretati sono agli antipodi, ma riesce a renderli credibili e a calarsi al meglio in tutte e tre le produzioni. È da lodare un attore che nonostante la fama, il successo e la ricchezza, abbia la voglia e il coraggio di mettersi in gioco continuamente. In più gli va attribuita una spiccato fiuto nella ricerca e cernita delle parti.
Matthew McConaughey.
Alzi la mano chi avrebbe pensato, solo un paio di anni fa, di vedere in una classifica del genere il buon Matt, un attore famoso più che altro per la sua bellezza e per qualche filmetto romantico. Be anche in questo caso abbiamo preso un granchio! Contro tutto e tutti McConaughey ha deciso di dimostrare chi è realmente, rinunciando a soldi facili e buttandosi a capo fitto in progetti rischiosi. Inutile dire che la consacrazione è arriva con Dallas Bayer Club (grazie al quale ha vinto l'Oscar per miglior attore protagonista), dove rivolta come un calzino tutti gli stereotipi sul suo conto, dimagrendo esponenzialmente, e perdendo in tal modo gran parte della sua avvenenza. Maestosa è anche la sua interpretazione in True Detective, anche se i primi campanelli mi erano suonati quando lo vidi nel film demenziale Tropic Thunder, in cui interpreta un personaggio a dir poco esilarante. Non vedo l'ora di vederlo nel nuovo film di Nolan, Interstellar.
Joaquín Phoenix.
A mio giudizio il miglior attore della sua generazione in vita. In grado di reggere da solo un intero opere, come succede in Her, dove recita praticamente da solo tutto il film, confrontandosi soltanto con una voce. Capace di commuovere e farsi amare in Walk the Line, e soprattutto capace di stupire in The Master, film dove interpreta un folle psicolabile. C'è poco da fare, la parte del folle è quella che meglio gli si adatta, forse perché un po pazzo lo è veramente! Ricordate il suo annuncio sconclusionato, durante il Letterman show, di voler mollare il mondo del cinema per darsi al rap? Si scoprì poi essere una bufala, indetta per girare un mockumentary sulla sua falsa ascesa nel mondo del rap. Pochissimi altri (se non nessuno) avrebbero messo a rischio la propria carriera per un film del genere!
Rimango ansioso di vederlo al opera nei suoi progetti futuri, fra tutti il nuovo film di Paul Thomas Anderson.


Concludo rendendo omaggio a Philip Seymour Hoffman.
Avete notato che ho definito Phoenix "miglior attore della sua generazione in vita"? Questo perché il più grande di tutti era PSH, ma una triste e maledetta overdose di eroina c'e l'ha portato via.
Sin dalle sue prime interpretazioni, ha dimostrato di aver qualcosa in più di tutti. Avrete capito che io adoro gli attori poliedrici, e chi meglio di lui? Era in grado di fare morire dal ridere in film demenziali come alla fine arriva Polly, commuovere angosciare e stupire in Truman Capote. Riusciva a districarsi abilmente fra Blockbuster (Mission impossible, Hunger Games) e film d'autore (Boogie Nights, The Big Lebowski, Magnolia Almost Famous ecc.)
La cosa che poi mi manda su tutte le furie è la sensazione che nonostante le magistrali e straordinarie interpretazioni lasciateci (condite da un Oscar vinto e ben 4 nomination), Hoffman non abbia potuto mostrare a pieno il suo smisurato talento. Una perdita immane per la storia del cinema.
Chiudo domandandovi, chi per voi è il miglior attore oggi?


Un saluto Simone Tripaldi



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