Buongiorno!
Oggi
vi parlerò della Promessa Dell'Assassino. Film diretto da David
Cronenberg con protagonista Viggo Mortensen, qui al loro secondo
sodalizio artistico dopo History of Violence.
La
storia narra di una neonata avuta da una ragazzina di 14 anni morta
durante il parto e dell'ostetrica che cercherà d'indagare
sull'accaduto, finendo in un vortice di violenza e degrado che
attanaglia la vita di baby prostituire schiavizzate da una famiglia
mafiosa russa, per i quali il protagonista della pellicola Viggo
Mortensen lavora come autista/guarda spalle.
Il
film diretto dal maestro Cronenberg riesce a condensare in appena
97minuti tutta l'essenza del film sulla mafia.
Grazie
ad una ottima sceneggiatura e ad un maestoso Viggo Mortensen. Si vede
sin da subito che dietro alla sua interpretazione c'è un lavoro meticoloso e
studiato in ogni movenza e minimo particolare (delizioso il suo
inglese traballante e dal forte accento russo). Non a caso è stato
candidato all'oscar nel 2008.
Ho
apprezzato molto anche lo sforzo di rendere il più realistico
possibile la pellicola e privarla dei soliti cliché che spesso
attanagliano questo genere di film. Il protagonisti non è un eroe
senza macchia non è un arma inarrestabile e indistruttibile ma un
criminale si, ma con una coscienza che lo frena a non compiere
nefandezze almeno che non strettamente necessarie. Infatti in tutto
il film, si ha la sensazione che i fatti narrati siano plausibili.
Le scelte dei personaggi sono sensate e non votate alla
spettacolarità ma la logica, che obbliga un criminale ad essere il
più possibile invisibile. Non occorre uccidere per forza per tappare
la bocca a qualcuno.....
Interessante
anche la storia delle usanze della mafia russa o per meglio dire dei
Vor V Zakone (ladro nella legge), fatta di tatuaggi e riti arcaici.
Tematiche in comune con il romanzo Educazione Siberiana di Nicolai
Lilin.
Concluso
consigliando a tutti questo film passato fin troppo ingiustamente
inosservato.
TRAILER
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